Idolina Landolfi è nata a Roma il 19 maggio del 1958. Ha vissuto a lungo a Sanremo, poi, appena diciottenne, si è trasferita a Firenze, dove si è laureata in Letteratura Italiana con Lanfranco Caretti, con una tesi sui poeti crepuscolari. Ha lavorato per alcuni anni come archivista, al Gabinetto Vieusseux, vivendo qualche mese in casa della pittrice Adriana Pincherle (la sorella di Moravia); poi, è vissuta sempre da sola, per il resto della sua vita, vivendo e lavorando come organizzatrice di eventi culturali e come traduttrice. Ha collaborato come critico letterario, con articoli su autori italiani e francesi dell'Ottocento e del Novecento, agli inserti culturali di vari quotidiani e settimanali. Ha tradotto dal francese e dall'inglese testi di narrativa e saggistica per le maggiori case editrici italiane. Per oltre un ventennio si è occupata delle opere del padre, curandole con apparati critici eccellenti, prima per Rizzoli, con l’edizione dei due imponenti volumi delle Opere, e poi per Adelphi. Ha fondato altresì, nel 1996, il Centro Studi Landolfiani, che raccoglie i materiali bibliografici riguardanti lo scrittore e ha organizzato periodicamente giornate di studio e conferenze. E’ morta il 26 giugno del 2008, a Firenze.
(a cura di Ernestina Pellegrini)